ANALISI APPROFONDITA DELL'ODORE
Vediamo di approfondire gli aspetti anche chimici dell'odore dei piedini...
UNA NECESSARIA PREMESSA
In molti scritti pubblicati ho già trattato l'aspetto "ODORE" un po' in tutti i contesti: stagioni, piedi, tipi di scarpe e calze, materiali, ecc ecc. Questa volta vorrei trattare (spero di riuscirci in modo chiaro per tutti/e, fatemelo sapere!!!) l'argomento in modo più "scientifico", spiegando cose semplici ma che ho notato (anche dalle mail che mi scrivono) che non sempre sono chiare a tutti, e arrivando anche a trattare molto brevemente un po' di "chimica dell'odore di piedi", ossia spingendomi ad identificare almeno le principali sostanze responsabili di quegli odori per noi tanto eccitanti.
Sarei davvero interessato a sapere (scrivetemi!!) se l'argomento è stato di vostro interesse/gradimento, se avete "imparato" o scoperto qualcosa che non sapevate... Un grazie in anticipo a tutti/e quelli che mi scriveranno!
INIZIAMO!!
IL SUDORE DEI PIEDINI
Questo è un punto su cui ho potuto in più occasioni notare che c'è parecchia confusione e su cui molti hanno convinzioni del tutto sbagliate.
Il sudore dei piedi è di tipo ECCRINO, almeno per il 99%, quindi è composto semplicemente da ACQUA con dissolti alcuni SALI (sapore salato). Assolutamente nulla di più. Quindi il sudore
"piedoso" che tanto eccita le nostre fantasie in realtà è TOTALMENTE PRIVO DI QUALSIASI ODORE! Almeno nel momento in cui è prodotto. Ma di più: quasi tutti gli odori che conosciamo bene NON si generano per modifica di qualche tipo dal sudore.
Da quanto appena detto sembrerebbe quindi che il sudore non abbia alcun ruolo o importanza nella formazione di odori. In realtà non è affatto così!
Una sudorazione presente o abbondante al contrario favorisce molto la formazione degli aromi. Donne e ragazze con scarsa o quasi nulla sudorazione dei piedi difficilmente avranno piedini odorosi, nonostante magari siano presenti tutti gli altri dettagli (calze adatte, scarpe, riutilizzo frequente, non eccessivi lavaggi...) che si conoscono bene. Il sudore è indispensabile perchè crea l'ambiente favorevole alla proliferazione di batteri e funghi e ai vari processi che invece sono responsabili della formazione degli odori. Ecco perchè dei piedini umidi di sudore spesso saranno più odorosi di altri invece con pelle secca. Ed ecco perchè spesso le stagioni in cui gli aromi sono più intensi sono quelle calde.
BATTERI E FUNGHI
Sono questi in realtà la principale causa (anche se non l'unica) della formazione di odori!! E molte volte le differenze aromatiche fra ragazze diverse o nella stessa ragazza con calzature o calze diverse, dipende semplicemente da quali microorganismi sono presenti e vitali in quel momento. Ad esempio molti microorganismi sono responsabili di fermentazioni anaerobiche (in assenza o quasi di aria), quindi se l'ambiente è molto "aperto" questi organismi non sono attivi, o presenti, o lo sono poco. E in questo caso prevarranno quelli che operano fermentazioni aerobiche (in presenza di aria). Poichè le sostanze che poi unite vanno a formare l'odore in quel momento sono i metaboliti finali (le sostanze risultanti) di tutte queste fermentazioni, è ovvio che si potranno avere variazioni anche notevoli da donna a donna e nella stessa ragazza variando anche solo le condizioni!
Inoltre i microorganismi iniziano il loro metabolismo (si nutrono)
da pelle morta, da altri tipi di "sudiciume" presente, dalle poche sostanze contenute nel sudore, persino da componenti presenti in certi materiali. Quindi lo stato dei piedini, l'igiene, il numero di lavaggi, l'uso di alcuni materiali in scarpe o calze, vanno ad inluire a loro volta il tipo di odore che si formerà in quanto ciascuna sostanza sarà il punto di partenza per uno o più organismi, che alla fine produrranno i loro metaboliti finali che sono le vere sostanze dotate di odore.
Si parla di moltissimi tipi di microorganismi che possono essere o meno presenti e quindi di moltissime sostanze che si possono (o meno) formare nelle più varie proporzioni. Tutto questo determina la variabilità degli odori che noi "appassionati" spesso notiamo. Nonostante però la variabilità, alcuni odori (legati a metaboliti di batteri specifici) possono essere distinti e sono spesso presenti, quindi in molte situazioni. Spesso poi è molto difficile fare una vera analisi a... naso! Perchè queste sostanze sono a volte presenti in minima quantità e mischiate fra loro, quindi si distingue un unico odore "di piedi" che in realtà è composto da una miscela di odori anche molto diversi da quello avvertito, ma che in piccole quantità e miscelati lo formano. Alcuni di questi aromi però sono diversi dal resto e quasi sempre se presenti si riescono ad avvertire bene, distintamente da quello che poi è l'odore complessivo del piede (o della calza, o scarpa). L'esempio più lampante e che dimostra quanto appena detto è quell'odore che di solito viene percepito come "acido", simile a quello "di aceto". E' un odore considerato eccitante e che si riesce a distinguere più o meno intenso anche in mezzo al resto del... "mischione" che forma l'odore complessivo. Contrariamente a quanto si possa pensare la maggior parte di questo odore non è dato da acido acetico (che può formarsi ma in minima parte), bensì da acido propionico (vedi qui sotto).
ACIDO PROPIONICO (oppure con nomenclatura più chimica, acido propanoico): E' un composto molto semplice, identico all'acido acetico ma con alcuni atomi in più. L'odore è abbastanza simile (ma non identico) a quello dell'aceto, un poco meno pungente ed irritante e un filo più "corposo" (difficile descrivere gli aromi!!). Il fatto che sia una molecola piuttosto leggera e solubile in acqua, lo rendono più caratteristico del sudore "fresco", al massimo di alcune ore, poi purtroppo tende ad evaporare, proprio come l'acqua, ed è per questo ad esempio che su calze o scarpe non indossate da 24 o più ore questo aroma è difficilmente avvertibile se non su tessuti o materiali che trattengono molto. Personalmente, unito al resto dell'odore di piedi, lo trovo molto eccitante. E' un acido e si deve a lui il usto leggermente aspro dei piedini (oltre che salato per il sale nel sudore)!
L'acido propionico è formato dal metabolismo di batteri detti "Propionibacterium" e da alcuni altri, e si forma in ambiente soprattutto anaerobico (senza troppa aria). Come già detto è una delle poche sostanze, se non l'unica, ad essere semplice da individuare anche solo con il naso.
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ACIDO PROPIONICO
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ACIDO ACETICO
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Elencherò ora alcune altre sostanze odorose presenti in miscele varie, ma nessuna di queste prevale tanto quanto l'acido propionico: alcuni odori sono molto diversi da quello considerato tipicamente "odore di piedi femminili" e presi sa soli non avrebbero alcuna attinenza, ma mischiati ed in piccole quantità vanno in realtà a formare quell'aroma così stimolante. Questi composti, spesso acidi grassi a catena corta e solfuri, sono responsabili delle diverse note olfattive associate all' odore dei piedi.
Dal metabolismo batterico di proteine e aminoacidi può formarsi AMMONIACA, anche se in genere in piccole quantità. Difficile identificarne l'odore puro (a me credo non sia mai successo), pur essendo ben noto a tutti.
ACIDO ISOVALERICO (3-metilbutanoico): Questo acido grasso a catena corta ha un odore pungente simile a quello del formaggio stagionato. È prodotto da batteri come Staphylococcus epidermidis, che metabolizzano la leucina presente nelle cellule morte della pelle.
ACIDO ISOBUTIRRICO: Questo acido grasso ramificato ha un odore simile al burro rancido ed è prodotto da vari batteri presenti sulla pelle.
[Una CURIOSITA': l'acido butirrico ha un fortissimo odore di formaggio stagionato (tipo emmenthal, o formaggi duri vari) e si forma pochissimo a livello dei piedi (nonostante la consuetudine di dire "odore di formaggio" non mi è MAI capitato di trovare piedi odorosi di questo!), mentre è quasi l'odore principale che si forma a livello di OMBELICO! (Si forma anche in certe pieghe cutanee, come dietro le orecchie). Non tutti gli ombelichi sono odorosi, ma alcuni lo sono parecchio, soprattutto in base alla forma, e il loro odore è proprio quello. Oltretutto l'acido butirrico è denso, appiccicoso e terribilmente persistente: un dito che è stato nell'ombelico odora molto forte per parecchi minuti!! Il discorso ombelico è più complesso, il sudore è apocrino e non eccrino, quindi già odoroso, inoltre il sebo che vi si forma spesso si decompone generando odore. In ogni caso l'odore prevalente in assoluto è identico a quello dell'acido butirrico, ossia di formaggio stagionato.]
DIMETILSOLFONE (DMSO2): Questo composto solforato è associato a odori simili a quelli della cipolla o dell'urina di gatto.
SOLFURI ORGANICI e ALCOLI SOLFATI: composti come il dimetilsulfone e vari alcoli solfati (ad esempio, 3-sulfanylhexan-1-ol) sono prodotti dalla fermentazione di aminoacidi contenenti zolfo e contribuiscono a odori pungenti e sgradevoli.
Ho riportato solo alcuni tra i moltissimi esempi di sostanze. Alcune (anche tra quelle indicate) se fossero odorate pure non ci ricorderebbero neppure da lontano l'aroma dei piedini!! Eppure in quantità molto diluite e soprattutto mescolate fra loro lo formano in tutte le varianti che conosciamo!!
ALTRE SOSTANZE
L'odore che ci sta a cuore pur essendo determinato soprattutto dai microorganismi come detto, può subire variazioni anche per:
DERIVATI STEROIDEI, questi composti sono prodotti dalla decomposizione di precursori steroidei presenti nel sudore e sono associati a odori muschiati o simili a quelli del corpo. QUINDI persino le varie fasi del ciclo femminile possono portare a (sia pur minime) variazioni di odore!!
ALIMENTAZIONE E FARMACI: Alimenti come aglio e cipolla, ricchi di composti solforati, alcool e l'assunzione di alcuni farmaci possono influenzare l'odore.
ODORI RILASCIATI DA CALZE E SCARPE (quindi non naturali): con il calore e l'umidità del sudore alcuni materiali (soprattutto certe gomme e plastiche, anche la corda se usata per realizzare solette, come nelle espadrillas, le ricordate?) possono rilasciare odori propri e per nulla naturali o derivati in qualche modo dai piedini. Purtroppo poco si può fare per evitare queste "contaminazioni" se non l'evitare di usare i materiali incriminati, ma questo... spetterebbe alle scelte della proprietaria dei piedini in questione! ;-)