FETISH ESTREMO: IL GUSTO DEI PIEDINI!!
Dal Giappone i modi più "fetish" di godere di odori e gusti dei piedini più... aromatici!
Ebbene si, il Giappone si propone sempre come paese molto avanzato per tutto ciò che riguarda il "fetish" (e non solo dei piedini! L'interesse per certi giochini e odori riguardo l'ombelico hanno molta diffusione in Giappone...). E per quanto riguarda i graziosi (ed aromatici!) piedini femminili che tanto ci piacciono, hanno inventato qualcosa di... veramente eccitante per quanto mi riguarda (e di certo vale per tutti/e gli amanti dell'odore). Qualcosa che ovviamente ho subito provveduto a sperimentare personalmente, anche se non ancora in tutte le varianti possibili. Ma mi riprometto di farlo! E' un qualcosa di ambivalente: può essere qualcosa di super-particolare da applicare "in proprio", magari di nascosto dalla ragazza in questione... Oppure può essere, se fatto con lei, una delle più eccitanti (per entrambi!) forme di "sottomissione/dominazione". I modi saranno a vostra scelta e possibilità!! ;-)
COSA OCCORRE?? Molto poco: solamente delle calze meglio se di nylon (una o più) che siano state molto ben usate ed "insaporite" dai piedini femminili. Più sono usate e odorose e più sarà... gustoso ciò che prepareremo! Sempre a vostro gusto!
IN COSA CONSISTE?? Nell'usare la calza (se corta tutta, altrimenti la parte del piede più un piccolo pezzo tagliandola dove serve) come "BUSTINA-FILTRO" per creare bevande!! Ovviamente insaporite da gusto e aroma piedini!! Ossia... tutto quello che c'è sulla calza (sudore, acidi, sudiciume di ogni tipo... ecc. ecc.).
COSA CI SI PUO' FARE?? La cosa nasce per infusi a caldo o anche a temperatura ambiente, ma ci si possono fare anche bevande fredde e persino liquori!!
Vediamo (con qualche esempio) una cosa alla volta e... qualche consiglio per non sprecare le preziose calze ben usate ed insaporite!
1) INFUSI A CALDO O AMBIENTE. E' la prima (e secondo me migliore) idea che nasce. In pratica non si fa altro che prendere la calza (ripeto, più usata possibile) e riempirla con un paio di cucchiaini dell'infuso desiderato (the o altro). Poi si annoda la parte della caviglia per intenderci e il nostro filtro è fatto. Ora lo si pone in una opportuna tazza e vi si versa sopra l'acqua più o meno calda, lasciando poi il tutto in infusione per qualche minuto, eventualmente muovendo e schiacciando la calza con un cucchiaino sino al livello desiderato. Al termine la si può rimuovere e odorare e poi bere l'infuso oppure anche fare le stesse cose lasciando anche dentro la calza.
Consigli: intanto se interessa soprattutto odore e gusto piedoso usare come tisana qualcosa che abbia un gusto molto soft e che non vada troppo a coprire quello che ci interessa. Al limite (!) se davvero interessa solo il piede, si può NON mettere alcun infuso ma infilare dentro la calza la seconda calza appallottolata. Si avrà un raddoppio dei gusti rilasciati senza alcuna interferenza con altri odori o gusti.
Altra cosa: se fate un infuso utilizzate acqua NON bollente e neppure troppo calda: da mie prove il meglio lo si ottiene da 30 a 50-55 gradi. Queste temperature favoriscono l'estrazione degli aromi e sostanze lasciate dai piedi ma evitano che temperature troppo alte (oltre i 60 gradi) facciano velocemente evaporare e quindi perdere tutta la parte più volatile dell'aroma/gusto, in particolare la componente acida che trovo molto eccitante (acido propionico soprattutto e acido acetico).
Si può anche agire con acqua a temperatura ambiente, ma l'estrazione sarà più lenta (lasciare in infusione per almeno 15-30 minuti!) e secondo me comunque meno completa, soprattutto per la parte più "grassa" presente sulle calze. Meglio stare sui 40-50 gradi per 5-10 minuti, per avere una estrazione completa e senza perdite di alcuna frazione.
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L'ultima immagine è l'infuso ottenuto dalle SOLE CALZE, senza aggiunte di altro.
2) BEVANDE FREDDE. Si possono facilmente produrre esattamente come gli infusi e poi raffreddando in frigo. Personalmente non ho mai provato, ma è cosa che in generale sconsiglio: il freddo intanto inibisce molto (o tutto) il processo di evaporazione, quindi la bevanda fredda non avrà sostanzialmente odore. Anche il gusto viene certamente ridotto dal freddo, almeno quello che interessa noi... In definitiva, anche se i giapponesi hanno testato anche questa variante (vedi foto qui sotto), io rimango del parere che non sia questo il modo migliore per dare risalto a certi odori e gusti. Si può comunque sperimentare... quello SEMPRE!

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3) LIQUORI. In questo caso la calza (o le calze) con (o senza) il contenuto di erbe/the/.... viene "estratta" non con acqua e calore bensì con una miscela acqua e alcool. Le proporzioni possono teoricamente essere qualsiasi, sino al 40% di alcool come un vero liquore, ma una percentuale alta di alcool tenderà a nascondere e rendere meno apprezzabili odori e sapori. Consiglierei di stare su percentuali da vino, anche di una certa gradazione ma non troppo oltre, diciamo 7-8% sino a 14-15% di alcool.
La miscela di acqua e alcool è molto efficace nello "sciogliere" un po' tutte le componenti odorose presenti nelle calze. L'acqua si prenderà la componente acida e salina mentre l'alcool quella più grassa e tutto il sudiciume vario. In più questa metodica prevedendo di creare una vera bottiglia di "essenza di piedini", permette di lasciare al suo interno indefinitamente la o le calze usate, che quindi rimangono immerse per un tempo molto lungo (sino a finire la bottiglia) e in questo modo cedono veramente ogni traccia odorosa e gustativa!
Personalmente non ho ancora provato questa tecnica a credo lo farò presto, perchè mi ispira molto.

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LA MIA ESPERIENZA. Come detto al momento in cui scrivo queste righe è limitata all'infuso in acqua modestamente calda. Ho provato per ora sia mettendo una piccola quantità di the (di un tipo davvero poco aromatico) in una calza, sia facendo un infuso usando una calza appallottolata e messa all'interno di una seconda, senza alcuna sostanza aggiunta. Le calze (rigorosamente di nylon) erano state decisamente molto usate da una amica compiacente... indossate per 7-8 ore al giorno e per 5-6 giorni consecutivi, senza mai lavare ne calze ne piedini!! L'odore delle calze era veramente intenso, con forte componente acida iniziale e intenso odore piedoso poi. E il "vissuto" lo si vedeva bene anche solo guardandole!
I risultati per chi come me è molto attratto ed eccitato dai piedini è stato sopra ogni aspettativa, soprattutto nel caso delle due calze infuse senza altre aggiunte. Già all'aggiunta dell'acqua calda si è subito sprigionato un intenso aroma acido e tipicamente piedoso, idem per tutta l'infusione (10 minuti). Alla fine nell'infuso (di colore giallo chiaro) vi erano molte particelle di sudiciume in sospensione e sulla superficie era ben visibile un velo oleoso costituito dalle varie sostanze più "grasse" (il termine corretto sarebbe lipofile). Il tutto aveva un odore deciso e molto ben avvertibile. Quando poi ho assaporato e bevuto l'intera quantità di liquido devo dire che i gusti aspro e salato erano molto ben avvertibili, assieme ad un gusto difficile da descrivere ma indubbiamente riconducibile ai piedi femminili, decisamente sudati e... sudici. Un sapore che conosce bene chi ha provato a leccarli e succhiarli!
In definitiva mi sono eccitato parecchio (e la mia amica anche nel vedermi farlo!). Consiglierei questa pratica a tutti i cultori dei piedini femminili, ma solo a coloro che li amano odorosi e non troppo puliti... Ovviamente se fate parte di coloro che adorano solo le forme ma non il resto consiglierei di evitare. ;-)
Se avete richieste o dubbi come sempre non esitate a scrivermi!! ;-) MA SOPRATTUTTO SCRIVETEMI COSA NE PENSATE E SE AVETE PROVATO COME E' ANDATA!!