UNA INTERESSANTE STATISTICA SULL'USO DELLO SMALTO

Quello che vi propongo è il risultato che ho ottenuto dopo l'analisi di tre mesi (non è stato un lavoretto da nulla, credetemi!) di dati raccolti ogni giorno per le strade di Milano.
In pratica, dato che considero lo smalto sulle unghie dei piedi un tocco di classe e di raffinatezza, oltre che un motivo di attrazione in più, ho voluto provare a raccogliere osservazioni giornaliere su tutte le donne/ragazze che incontravo al fine di valutare quante usassero smalto (dato principale) e se eventualmente vi fossero relazioni con età, bellezza in senso generale, momento della giornata. Per fare tutto questo ho scritto personalmente un piccolo software di database (usando Filemaker) in cui inserire ogni sera tutti i dati della giornata (di cui prendevo nota su un blocchetto) e che mi ha consentito di ordinare i dati appunto in base a fasce orarie, di bellezza, di età. Come ho detto è stato abbastanza impegnativo, ma alla fine la statistica si è ottenuta da un campione comprendente ben 802 osservazioni (ragazze), quindi come di consueto i dati che vi presento sono assolutamente significativi e rappresentativi, anche se ovviamente validi per quello che riguarda Milano. Oltretutto come potrete notare le percentuali generali di uso o meno dello smalto vanno a coincidere perfettamente con quelle dichiarate dalle ragazze che hanno gentilmente inviato le risposte al mio primo questionario (vedi qui), a riprova della correttezza delle mie osservazioni. Ma passiamo subito alla nostra statistica.

PREMESSE

Per poter raggruppare i soggetti in modo standardizzato ho innanzitutto deciso i parametri e le scale di punteggio, oltre alle "popolazioni" da inserire o meno. Ho arbitrariamente deciso di coinvolgere solo donne di pelle bianca, escludendo altre razze (su cui comunque ho fatto osservazioni e di cui accennerò alla fine). Questo non certo per razzismo ma semplicemente perchè rappresentavano la maggioranza e perchè ho notato che le abitudini in termini di smalto sono davvero molto diverse da razza a razza. A parte questo ho escluso le donne visibilmente incinte, semplicemente perchè come prevedibile quasi nessuna usa lo smalto (a mio parere per una ovvia difficoltà ad applicarlo con il "pancione"!). Ho anche limitato l'età delle interessate, facendo rientrare solo quelle da 18 a 50 anni, dato necessariamente valutato a occhio.
A questo punto ho deciso che a parte i parametri dove la risposta poteva essere solo "SI" o "NO", gli altri (età, bellezza...) dovevano avere al massimo tre valori di scala. Precisamente:
Orario: "mattina", "pomeriggio", "sera" (ove le ore di passaggio erano le 13 e le 20 rispettivamente).
Età: minore (<) di 25 anni (da intendere tra 18 e 25), da 25 a 40 anni e da 40 a 50 anni.
Bellezza: Scala da 1 a 3 dove 1 = "inferiore alla media" 2 = "media" 3 = "superiore alla media". Qui è importante precisare che per bellezza è stata considerata quella dell'intera persona, con grande importanza per il viso. NON è stata considerata la sola bellezza dei piedi.

CONSIDERAZIONE IMPORTANTE: per età e bellezza ero tentato di inserire più valori di scala (es. 5 invece di 3), in modo da avere una possibilità di suddividere meglio in base a questi parametri. Tuttavia per prova diretta (sperimentate anche voi se volete) ho visto che può essere molto difficile attribuire con precisione l'età. Dire con buona certezza che una ragazza ha 28 anni e non 30 non è facile! Nel caso poi della bellezza mettere una suddivisione più fine di tre valori portava ad una valutazione troppo soggettiva, generando risultati falsati dai miei gusti personali e quindi non generalizzabili. Al contrario con sole tre fasce di età e tre di bellezza i risultati sono certamente meno approfonditi ma molto più precisi (la stima dell'età è più facile che sia corretta con sole tre fasce e il grado di bellezza è molto più generale e meno soggettivo: "bruttina, media, bella"... una suddivisione per cui la maggior parte di lettori/lettrici avrebbero dato la mia medesima attribuzione al medesimo soggetto!). Ho preferito "perdere" in dettaglio ma avere la certezza o quasi di risultati sensati e più "universali" possibile.

SCELTA DEL PERIODO: per la mia valutazione ho preferito scegliere la tarda primavera - inizio estate, escludendo i veri mesi estivi. In pratica ho iniziato le rilevazioni il giorno 7 aprile 2007, in cui per la prima volta si sono potuti vedere piedi in mostra a Milano e l'ho conclusa tre mesi più tardi, ossia il 30 giugno.
Il periodo scelto è ovviamente "soggettivo", ma è quello che preferisco per una serie di motivi. Intanto perchè dalle mie esperienze è quello in cui i piedini sono più "profumati"... Poi perchè più tardi iniziano le ferie, alcune categorie di donne vanno via, altre più avanti tornano. Spesso chi è stata in vacanza ha la tendenza per un po' a non usare smalto anche se abitualmente in città lo usa. Al contrario molte lo usano solo nel pieno della stagione estiva, ma poi non lo mettono in tutti gli altri mesi. Per questi e altri motivi ho scelto la prima fase di "scopertura" dei piedi, proseguendo comunque sino a bella stagione inoltrata. Non escludo di ripetere in futuro simili statistiche in periodi differenti (es. da luglio a settembre), anche se sinceramente trovo molto poco attraenti i piedi delle ragazze al rientro dalle vacanze: soprattutto quelle che sono state al mare hanno piedi molto meno curati del normale, abbronzati (li preferisco bianchi!) ma soprattutto sono visibilmente "arsi" da sabbia e acqua salata. Sono secchi, asciutti. Insomma, almeno per me sono generalmente meno attraenti.

Una cosa che desidero sappiate: ho scartato parecchi soggetti (anche interessanti) per "dubbio". Mi spiego. Se l'osservazione era stata sfuggente, se non ero certo di potere attribuire la giusta età, o bellezza, o se magari non ero certo della presenza dello smalto (soprattutto se trasparente) per la velocità dell'occhiata data o per la distanza di osservazione, in tutti questi casi ho preferito non annotare nulla e scartare semplicemente la ragazza dalla mia statistica. Ci tengo a sottolinearlo perchè tutto è stato fatto e seguito nel modo più professionale e "scientifico" possibile al fine di avere dei dati che avessero realmente una corrispondenza con la realtà. E credo nel mio piccolo di esserci riuscito abbastanza bene! ;-)

I DATI RACCOLTI

Come detto ho effettuato la raccolta dati su un totale di 802 donne/ragazze fra i 18 e i 50 anni, attribuendo età e bellezza secondo le fasce stabilite, annotando se avevano o meno lo smalto (indipendentemente da tipo e colore), annotando anche l'orario (per fascia) e la data effettiva delle osservazioni. Solo al termine della raccolta dati (per evitare di essere influenzato da risultati parziali) ho provato a metterli insieme analizzandoli. Devo dire di essere rimasto piacevolmente sorpreso: al di là dei risultati che commenterò poi, la cosa positiva ai fini della veridicità dei risultati è che le tendenze sono tutte nella stessa direzione, anche considerando le diverse età e bellezze.
Alcuni risultati erano per me attesi, mentre altri mi hanno stupito. Sarebbe per me molto interessante avere la vostra opinione e sapere cosa vi sareste attesi.
Per semplificare ed evitare di annoiare con sterili sequenze di numeri preferisco pubblicare solo i dati essenziali sia sottoforma di percentuali calcolate sia utilizzando grafici di semplice e più immediata lettura. Ed allora passiamo ai risultati.

I RISULTATI

Qui vado con ordine e presento i dati. Alla fine commenterò il tutto secondo le mie idee e i miei gusti personali.

RISULTATO PRINCIPALE (media su tutte le 802 donne, su tutte le età e di ogni bellezza):

% CON SMALTO

50.4 %

% SENZA SMALTO

49.6 %

Il risultato è quindi un ASSOLUTO PAREGGIO: metà dei soggetti usa lo smalto e metà no. Ma come detto questa è solo la media su tutti i totali e le tipologie. Si possono ottenere molti altri dati decisamente interessanti.

Dall'analisi completa sono emersi alcuni punti fondamentali, e precisamente:

1) L'uso dello smalto è più frequente all'aumentare dell'età.
Questo è un risultato che sinceramente mi aspettavo e che spesso si può notare già con la semplice osservazione per strada: le ragazzine più giovani in genere curano molto meno la bellezza dei loro piedi (purtroppo!) e usano lo smalto molto più raramente rispetto a donne dai 24-25 in su. E' un vero peccato per chi è come me un amante dello smalto. A volte ragazze molto carine hanno piedi non all'altezza del loro aspetto generale.

2) L'uso dello smalto è più frequente (non di poco!) al crescere della bellezza.
Questo al contrario è stato per me un risultato inatteso. Non immaginavo che vi fosse una correlazione così decisa fra presenza dello smalto e bellezza delle ragazze! Invece i risultati sono chiari e si ripetono esattamente per tutte e tre le fasce di età considerate. Quindi dalla ragazzina di 18 anni alla signora di 49 è più facile trovare piedini smaltati fra quelle che sono decisamente attraenti rispetto a quelle "bruttine".

3) Non vi sono variazioni sulla base dei diversi orari (mattina, pomeriggio sera).
Anche questo era ovvio ed atteso: di norma chi usa lo smalto lo mette e poi lo rinnova con una certa frequenza, ma non è che ci si possa aspettare che lo si metta che so, alla sera per poi levarlo per la mattina dopo! Comunque il risultato è stato per me una conferma della bontà delle rilevazioni.

4) Un dato "secondario" emerso è stato che andando avanti nella stagione (da aprile a giugno) si è avuto un aumento delle donne che usano smalto. Anche qui era abbastanza atteso: all'inizio ci sono quelle che lo usano sempre (tutto l'anno) e quelle che lo usano sempre quando hanno i piedi scoperti. Andando avanti nella stagione si aggiungono tutte quelle che al contrario usano lo smalto saltuariamente, o solo in certe occasioni, o solo quando è "estate" nel vero senso. Anche questa osservazione comunque conferma la correttezza delle mie rilevazioni.

Vediamo graficamente i dati.

 

Risulta ben evidente come l'uso dello smalto cresca al crescere dell'età. Si passa da poco più del 30% delle ragazze minori di 25 anni sino al quasi 60% delle donne fra i 40 e i 50 anni! La differenza è quasi del doppio.

Nella tabella che segue si possono vedere i dati numerici esatti. Inoltre si può vedere anche il secondo risultato emerso, ossia l'uso più frequente dello smalto nelle ragazze/donne di bellezza maggiore rispetto a quelle meno carine.

 

 

Come si vede è chiarissimo che in tutte e tre le fasce di età l'uso dello smalto cresce al crescere della bellezza.

I medesimi dati li ho rappresentati anche graficamente per una immediata comprensione delle proporzioni, sempre tenendo conto sia delle fasce di età che di quelle di bellezza. I dati sono ovviamente quelli della tabella precedente. Non credo occorrano ulteriori commenti: è tutto molto evidente!

 

 

Sarei davvero curioso di avere un vostro commento su questi risultati!! Se vi fa piacere scrivetemi pure!

Non pubblico i risultati per fascia oraria (mattina, pomeriggio sera) in quanto non si sono verificate differenze di rilievo. I dati rimangono gli stessi e costanti in tutti gli orari considerati.

Infine voglio mostrare graficamente l'aumento dell'uso generale dello smalto con l'avanzare della stagione estiva (di cui avevo accennato prima).

 

 

 

LE CONCLUSIONI

Sono piuttosto soddisfatto di questa "esperienza statistica", soprattutto in termmini di accuratezza raggiunta. Nell'ambito dei risultati come ho detto alcuni erano per me scontati, altri più o meno attesi e altri ancora sono stati una vera sorpresa.
Rimane il fatto che questa è "solo" una statistica! E per questo occorre sempre ponderare e interpretare correttamente i dati! Sarebbe sbagliatissimo ad esempio pensare che se una ragazza è bella quasi di certo ha lo smalto. Io ho solo dimostrato che, a Milano e in quel periodo, in media, è solo più probabile che lo abbia rispetto ad un'altra ragazza di pari età ma meno bella! C'è una bella differenza! Quindi attenzione ad interpretare correttamente i risultati. Se incontrate una donna molto attraente e sulla trentina... potete dire solo che c'è un 65-70% di probabilità che abbia lo smalto. Ma ovviamente potrebbe al contrario rientrare in quel 30-35% che pur avendo la medesima età ed essendo carine allo stesso modo non usano smalto! I dati sono statistici e nella statistica si può solo parlare di "probabilità", non di certezza.
A parte questo comunque ritengo molto interessanti i risultati ottenuti e spero lo siano anche per voi. Se al contrario non lo sono o peggio vi hanno annoiato... scusatemi e passate ad un'altra sezione del sito! ;-) Se invece questo tipo di analisi vi interessa... bè, a me piacerebbe moltissimo poter estendere la medesima esperienza magari in altre zone d'Italia (che so, al centro o al sud). O in altre città. Se quindi pensate di essere in grado di rilevare correttamente i dati e se ne avete l'occasione o il tempo, fatemelo sapere! Vi posso fornire copia del software da me utilizzato e se otterrete risultati attendibili Smellyfeet si impegna a pubblicarli, magari facendo un raffronto diretto con quelli qui riportati. Sarebbe davvero interessante! Idem per altri tipi di statistiche (in questo caso contattatemi e concorderemo assieme le modalità).

 

POSTILLA SULLE DIFFERENTI RAZZE

Come ho specificato all'inizio per questo lavoro ho preso in considerazione (per i motivi già spiegati e ribadisco NON per razzismo) solo donne e ragazze di razza bianca. Nelle mie osservazioni però mi è capitato di notare anche l'andamento per le ragazze di etnia differente. Premetto che NON ho dati numerici ed è impossibile quindi fare una vera statistica. Le mie impressioni però sono state decisamente nette in merito, anche perchè le differenze sono fortissime! A solo titolo di "curiosità" riporto quella che è stata la mia impressione "a colpo d'occhio", che credo sia sostanzialmente abbastanza veritiera, almeno al solito per Milano e per lo stesso periodo.

Razza nera: in generale l'uso di smalto è secondo me nettamente meno diffuso rispetto alla razza bianca, anche se comunque è presente in parecchi soggetti. Una stima ad occhio mi porterebbe a dire che la percentuale di ragazze con smalto potrebbe essere la metà o poco più rispetto a quelle di razza bianca (diciamo sul 30%).
Razza mulatta (comprendendo ad es. filippine, sud americane...): In queste popolazioni a quello che ho potuto osservare, l'uso dello smalto è quasi completamente assente! Sono veramente poche le ragazze che usano smalto sulle unghie dei piedi, non so per quale ragione.
Razza gialla: Le donne e ragazze giapponesi (ma anche cinesi) al contrario sono quelle che secondo le mie osservazioni fanno maggiore uso dello smalto (quasi sempre rosso o rosa). Probabilmente superano di un bel po' le ragazze di razza bianca nel dipingersi le unghie. Difficile la stima ad occhio, ma secondo me almeno i 3/4 (75-80%) hanno le unghie dei piedi smaltate. E devo dire che in molti casi i loro piedi sono anche molto carini e curati, insomma attraenti. Forse la loro cultura in merito è differente dalla nostra.
Chissà che in un prossimo test non decida di inserire come parametro anche la razza. Credo che potrebbe essere interessante scoprire in questo senso gli usi e le abitudini delle ragazze di tutto il mondo!

Bene, mi fermo qui nella speranza di avervi appassionato con tutti questi numeri e di non avervi troppo annoiato. Spero di ricevere qualche commento e di sapere se ritenete questo lavoro un qualcosa di interessante o meno. Se poi volete commentare i risultati siete ovviamente liberi di farlo, anzi. Se reccoglierò abbastanza commenti potrò magari decidere di pubblicarli tutti in un apposito spazio. Se poi vi fossero commenti anche da donne e ragazze... sarebbe ancora più interessante!
Alla prossima statistica allora! E buona lettura/consultazione di Smellyfeet!!!

Marco

 

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