MINI-STATISTICA: QUANTI PIEDINI HANNO ODORE E QUANTI NO???

Recentemente (poco prima dell'estate, 2014 ovviamente) mi è capitata una occasione che direi "irripetibile" che mi ha consentito di... fare una piccola (purtroppo molto piccola in senso numerico) statistica su uno dei miei argomenti preferiti: quante ragazze hanno piedi odorosi rispetto al totale?? E' un tipo di indagine che ho sempre sognato di poter fare, un dato che purtroppo è difficile se non impossibile estrapolare. Il problema è che occorrerebbe valutare un buon numero di donne o ragazze nello stesso periodo, o almeno poter valutare le loro calze o scarpe. Ma la cosa "impossibile" è il trovare tutte queste ragazze disponibli a... farsi odorare piedi o scarpe!!
In senso "statistico" ovviamente la mia piccola indagine è sicuramente poco rilevante, ma è sicuramente interessante comunque. La numerosità è molto bassa, ma qualche indicazione penso sia data.
Vediamo come ho "raccolto" i dati ;-)
Per motivi ovvi NON potrò raccontare quale è stata l'occasione nè cosa riguardasse. Quello che posso dire è che sono riuscito per un discreto tempo a rimanere da solo con le scarpe di 19 (si, ben 19!) ragazze fra i 20 e i 27 anni. Ripeto: non mi è possibile spiegare come e perchè: sarei troppo facilmente individuabile da persone che non conoscono o immaginano ne la mia passione ne questo sito! Posso solo dire che NON si trattava di nessuna manifestazione sportiva (anche se di spogliatoio si trattava) e che le scarpe valutate erano quelle per uso normalissimo ed indossate dalle ragazze per strada. Aggiungo che erano state ai loro piedi sino a circa 15 minuti prima e che ciascuna le aveva poi sostituite con quelle per quell'occasione e riposte in armadietti personali.
Per altrettanto ovvi motivi (tranne in pochissimi casi) non ho potuto fare correlazioni con altri parametri delle ragazze, tipo bellezza, aspetto dei piedi, smalto e simili. Semplicemente perchè non potevo essere presente nel momento in cui si sono spogliate e cambiate!! Ed era impossibile ricordare perfettamente a chi appartenesse ciascun paio di scarpe. L'occasione poi è stata assolutamente imprevista ed imprevedibile, quindi perdonatemi, ma non avendo con me macchine fotografiche non ho potuto scattare immagini delle scarpe. Cercherò comunque di essere preciso nel resoconto di questa mia piccola ma credo abbastanza unica indagine.

Come ho detto il numero totale di ragazze è stato di 19 , mentre la loro età era nell'intervallo 20-27 anni ed il periodo era il mese di giugno. Impossibile dire qualcosa sulla "bellezza": alcune erano veramente attraenti, altre meno, anche se per via dell'evento interessato... la media in fatto di bellezza era abbastanza elevata. Inutile dire quanto sia comunque stata eccitante questa valutazione! Senza sapere disposizione armadietti e tipo di scarpe indossate, ho semplicemente iniziato ad aprire ad uno ad uno gli stipetti, ad osservare bene le scarpe e ovviamente ad annusarle accuratamente, segnandomi su un semplice foglietto dei punteggi e dei commenti.
Intanto le tipologie di scarpe. Su 19 ragazze (era il mese di giugno con periodo di bel tempo e abbastanza caldo) ho individuato:
- 3 paia di scarpe "da ginnastica"
- 6 paia di scarpe "chiuse" (quasi tutte erano "ballerine" e solo in un caso mocassini)
- 1 paio di stivaletti estivi con cerniera laterale
- 9 paia di sandali (vari modelli, infradito e non)

Proprio per la comunque bassa numerosità non sto a stilare tabelle di dati o confronti che probabilmente non sarebbero nè utili nè troppo significativi. Preferisco scrivere alcune riflessioni di cui sono certo e che comunque riassumono quello che secondo me ho trovato di "significativo", pur se solo su 19 ragazze. Per farlo procedo per punti, considerando sia aspetto delle scarpe che odore.

1) In base all'ODORE ho stabilito che:

- 4 paia di scarpe erano completamente inodori (oppure avevano odori riferibili solo ai materiali della scarpa).
- 5 paia di scarpe avevano un odore di piedi che definisco "leggero". Significa che era per me sicuramente avvertibile ed identificabile, ma si sentiva appena o poco più.
- 6 paia di scarpe avevano un deciso odore di piedi, ben avvertibile e di media intensità.
- 4 paia di scarpe avevano un odore direi forte o molto forte, in un caso lo avevo sentito addirittura solo aprendo l'armadietto!!

2) Riguardo al TIPO DI ODORE:

Posto di non considerare le influenze dei materiali e delle scarpe in senso diretto, la maggior parte delle scarpe poco o tanto odorose, aveva una tipica componente acidula (odore "tipo aceto"), spesso unita ad una componente più tipicamente "da piede" femminile. Nelle scarpe da ginnastica l'odore perdeva molto della componente acida e prevaleva un odore più corposo e di piedi, anche un po' differente rispetto a quello sviluppato negli altri tipi di calzatura (personalmente preferisco l'aroma di queste ultime, che trovo più "femminile" ed eccitante). Con la esclusione delle scarpe da ginnastica comunque la componente acida rappresentava in tutte quella preponderante, diventando quasi l'unica nel caso delle scarpe con odore leggero. Nelle più odorose le influenze delle componenti aromatiche si equivalgono.
Va detto comunque che nella valutazione del tipo di odore in calzature va considerato attentamente il tempo passato da quando sono state sfilate dal piede. La componente acida infatti tende a sparire (forse per evaporazione) molto più velocemente rispetto al resto degli aromi. Nel mio caso le scarpe erano state sfilate da circa 15 minuti, quindi un tempo abbastanza breve da poter valutare al meglio anche la componente acidula.

3) Come si PRESENTAVANO le scarpe (l'interno):

In questa valutazione è difficile comprendere le scarpe da ginnastica (3 paia) in quanto l'interno è differente e non sempre si ha una visione distinta dei segni caratteristici lasciati dai piedi. Oltretutto sono le uniche calzature che possono essere lavate (a volte persino in lavatrice) e questo falsa ulteriormente il dato.
A parte questa necessaria introduzione direi che qui la cosa è abbastanza inequivocabile: in generale (una sola eccezione rilevata da me) più l'interno è visibilmente "usato", più è visibile l'impronta del piede o delle dita sottoforma di machie (normalmente più scure), e più l'odore è risultato intenso. Unica eccezione è stato un sandalo con l'interno in "vernice" rossa. Non vi era praticamente nulla di visibile, ma l'odore (soprattutto acido) era ben presente e di media intensità. In tutti gli altri casi direi che dall'impronta si poteva già predire con buona certezza l'intensità odorosa! Quindi una correlazione diretta fra odore e segni all'interno della scarpa.

4) Le TIPOLOGIE delle scarpe in relazione all'odore:

Questo è forse il parametro più difficile da valutare. Al contrario di ciò che mi aspettavo non è sempre così scontato, anzi! Non sempre una scarpa più "chiusa" è più odorosa (perchè il piede respira meno), ma può esserlo. Una ballerina non sempre è più odorosa di un sandalo aperto, ma anche viceversa! In questa valutazione ho trovato dati molto contrastanti rispetto a quello che mi aspettavo dalle mie fantasie e dai miei ragionamenti. Qualche esempio:
- L'unico paio di stivaletti (quindi scarpa chiusa) aveva un odore non fortissimo, inferiore a molte altre scarpe.
- Nelle 4 paia che ho definito le più odorose vi erano 2 paia di sandali, uno di ballerine e uno di scarpe da ginnastica! Ed il paio in assoluto più odoroso (quello che si sentiva già aprendo l'armadietto) era proprio un sandalo infradito!! Non potete immaginare quale incredibile odore aveva, soprattutto nella zona dita e del laccetto infradito!!!
- Fra le scarpe inodori vi era anche un paio di scarpe da ginnastica e uno di ballerine (quindi scarpe chiuse).

IN CONCLUSIONE

Quella capitatami è stata sicuramente una grossa occasione (oltre che un grande piacere ovviamente!) per fare alcune considerazioni "reali" ed alcuni confronti. Alcune idee che avevo sono state decisamente confermate mentre altre no, anzi sono state smentite dai fatti.
La cosa che mi fa più piacere è il dato che comunque dice che su 19 ragazze di quella fascia di età circa il 78% (15 su 19) ha piedi almeno leggermente odorosi!! E non sono poche! Se poi si considerano solo quelle che hanno un livello di aroma da medio a forte (10 su 19) la percentuale rimane comunque pari al 52%, il che significa una su due!!!
Considerazione IMPORTANTE: questo dato va ovviamente inteso se "rilevato a sorpresa"! Ossia se le ragazze non sanno ne immaginano che le loro scarpe (o calze, o piedi) saranno oggetto di attenzioni. Non è cosa da trascurare! Per le mie esperienze almeno, la percentuale di piedi odorosi si riduce drasticamente (purtroppo) se i soggetti ad esempio sanno in anticipo che avranno un rapporto sessuale, o anche in occasioni particolari come feste, ritrovi ecc. In tutti questi casi probabilmente il loro "pudore" (sciocco!) nei confronti dei piedi e la paura di fare "figuracce" fanno si che curino molto di più aspetto e pulizia dei piedi. E' quindi ovvio che in queste occasioni il dato che ho rilevato perde (purtroppo, lo risottolineo!) sicuramente molti punti percentuali.

I PUNTI FONDAMENTALI che escono dall'osservazione fatta (a prescindere dal dato appena visto):

1) Vi è praticamente sempre o quasi una correlazione tra l'aspetto dell'interno della scarpa (impronte e sudiciume) e il relativo odore. Cosa che mi attendevo ed è stata pienamente confermata.
Per correttezza (ed al di fuori di questa esperienza) sottolineo che l'uso ad es. di certi deodoranti possono vanificare questo aspetto. Mi è accaduto in un solo caso sino ad ora: una ragazza con sandali aperti a dir poco... "osceni" tanto era vistosa e scura l'impronta lasciata dal piede, eppure quasi del tutto senza odore!! Mi stupii molto, ma presto scoprii che faceva uso spesso di un deodorante per piedi. Quindi le estremità continuavano a sudare e a macchiare le scarpe, ma l'odore non si formava.
2) Non sempre scarpe chiuse e più "costrittive" determinano un maggiore odore dei piedi. E' un dato molto variabile e dai miei risultati non sembra esserci sempre una relazione stretta fra questi parametri. Probabilmente (ma sono solo mie supposizioni) in questo aspetto rientrano più variabili contemporaneamente, come le solite ben note a chi mi segue: tipo di pelle, quanto si suda, alimentazione, abitudini riguardo lavaggi e deodoranti... Il tutto unito fa si che a volte una scarpa più chiusa odori meno di una aperta. Rimane però la possibilità del punto sopra per "predire" in modo più preciso l'aroma che piede e scarpa avranno: scarpa chiusa ma senza impronta "profumerà" meno di una aperta ma con una bella impronta scura! ;-)
3) Alcune calzature e/o materiali influenzano il tipo di odore. Un classico sono le scarpe da ginnastica, ma anche certi materiali di cui possono essere fatti altri tipi di scarpe. L'odore che ne risulta è sempre meno acidulo e a mio modo di vedere meno "femminile". Anche questo dato lo avevo già osservato in precedenza e l'ho potuto confermare in questa occasione.

Credo di avere riportato tutto per quanto riguarda questa fortunata esperienza. Come dicevo si tratta di un dato molto "parziale", sia per la numerosità ridotta sia perchè sarebbe interessante poter valutare ad esempio fasce di età differenti per capire se le conclusioni tratte possono o meno applicarsi in generale ed indipendentemente da età o altri parametri. Così come sarebbe interessantissimo una comparazione in stagioni diverse: in generale l'odore è maggiore in primavera-estate (più caldo, più sudorazione ma scarpe aperte, quindi maggiore ventilazione e soprattutto piedi esposti, quindi in genere maggiori attenzioni e cure da parte del soggetto) oppure in autunno-inverno (meno sudore e caldo ma scarpe chiuse e soprattutto piedi non esposti, quindi magari minori attenzioni, lavaggio meno curato e frequente ecc.)??
In tutti i casi (per quanto mi riguarda lo è stato sicuramente), credo che questa esperienza sia stata interessante per tutti/e coloro che amano come me questo aspetto del piacere. Spero vi sia utile e che vi possa stimolare a proseguire questo tipo di "studio".
IMPORTANTE: se qualcuno o qualcuna avesse aggiunte, esperienze, prove fatte... si faccia pure avanti scrivendomi!! Sarò ben felice di unire i dati per un migliore e più preciso risultato! Analogamente contattatemi se ritenete che qualcosa "non vi torna" (magari da esperienze personali): sono sempre a disposizione per confronti, idee, impressioni, suggerimenti... ;-)

Alla prossima e... BUONE ANNUSATE!!!

 

Marco.

 

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